The rise of new menswear / ODEUR

Il rigore tradotto in capi streetwear. Sembra questo il principio di tutte le collezioni Odeur, label svedese lanciata da Petter Hollstrom nel 2006.  Capi basici come t-shirt, pantaloni slim fitted e giacche a vento sono realizzati con tessuti leggeri, di finissima qualità, e vengono valorizzati da svasature asimmetriche e tagli inusuali. 

Odeur autumn/winter 2010-2011



Odeur autumn/winter 2010-2011
 
Com’è nata l’idea di dar vita a un nuovo brand di moda?
La moda è un ottimo strumento per esprimere se stessi. Abbiamo fondato il brand Odeur per provare a creare un nuovo approccio all’abbigliamento maschile diverso da quelli già esistenti.
In principio era una specie di esperimento, volevamo vedere se l’esperimento potesse funzionare.
                       
Cosa mantiene viva la tua ispirazione?
Gli amici e la famiglia. Il silenzio.

Chi è l’uomo che veste Odeur?
Un uomo libero e anticonformista che non si lascia influenzare dai soliti canoni estetici maschili e che ama i dettagli.

Qual’è il capo d’abbigliamento che più ami creare?
Tutti. L’importante è che io riesca a lavorare sui dettagli. Anche se devo ammettere che nel creare le giacche della prossima collezione a/i 2010-11 mi sono divertito particolarmente.

Cosa pensi dello stile maschile italiano?
Amo la vostra tradizione sartoriale. I capi ben tagliati sono senza tempo. Credo che la scena fashion italiana si stia evolvendo velocemente, stanno nascendo nuove tendenze nel vostro paese. Penso sia questo che rende l’Italia un paese interessante: il mix di tradizione e avanguardia.